Larice carbonizzato per pavimenti e rivestimenti esterni

25/02/2021
Shou sugi ban: il larice carbonizzato

La tecnica è antichissima e proviene dal Giappone, il suo significato letterale è “tavole di cedro bruciate”.
In questo video spiego tutti i vantaggi di questa particolare lavorazione, il sistema di posa e il corretto utilizzo in architettura.

 

Come avviene la carbonizzazione del larice

Il legno di larice subisce una e vera propria carbonizzazione della parte superficiale della plancia, destrutturandola in modo evidente sia all'occhio che al tatto.

Questo processo oggi avviene all'interno di forni industriali a fiammatura controllata, dove il legno viene naturalmente modificato nella struttura chimico-fisica, aumentandone le proprietà di resistenza agli agenti atmosferici, ai funghi  e insetti xilofagi, che possono attaccare un legno comune esposto all'esterno.

Con la tecnica Shou sugi ban lo scambio di umidità viene notevolmente ridotto allungando la durata di questo materiale, esente quasi da manutenzione se correttamente prefinito con saturatori nanotecnologici a base di acqua ed oli naturali.
Una volta terminata la carbonizzazione, il legno subisce un shock termico in acqua fredda e grazie a potenti macchine di aspirazione filtrata i fumi vengono estinti durante il processo industriale, si passa poi alla fase successiva della spazzolatura e ripulitura dai residui di carbonizzazione.

A processo ultimato il larice assume un aspetto davvero particolare soprattutto nelle sfumature di colore che virano dal nero antracite al rosso brunito come potete osservare nelle immagini del video.

 

Come si posa e dove

Il sistema di posa per questo materiale è quello delle pedane in  decking per esterni e la stessa posa può essere applicata all'interno in verticale per il rivestimento delle pareti.

Lo scheletro viene costruito da esperti posatori con morali da 38X40 mm. lunghi fino a 4000 mm. che andranno a formare una griglia dove si fisseranno le doghe di larice o con viti in acciaio, oppure con delle clip  in acciaio rivestite in plastica, fissate lungo la femmina del lato lungo delle plance. I formati disponibili presentano infatti o plance maschio e femmina, femmina femmina, o sono prismate, ossia massello senza incastro.

La larghezza del larice carbonizzato è di 135 mm. lo spessore è 15 mm. per il rivestimento verticale e 20 mm. per la costruzione di pavimentazioni esterne di lunghezza variabile fino a 4000 mm.

Il deckin di larice carbonizzato resiste all'abrasione da calpestio senza eguali, l'idrorepellenza è assoluta e le finiture impregnanti assicurano durevolezza nel tempo.

 

Arredamento, materiali, colori da abbinare

All'interno del video troverete delle immagini di architetture realizzate abbinate a materiali come il vetro o il ferro.
La colorazione è prevalentemente marrone bruciato quindi i colori accostabili avranno tutte le sfumature della terra o del cielo, colori che vanno dal nero, al grigio più o meno intenso.

Se volessimo inserirlo come decorazione per rivestire pareti all'interno di un abitazione o di un locale, sicuramente una illuminazione corretta ne esalterebbe la texture, i contrasti chiaroscurali si evidenzierebbero, così come i bordi perimetrali tutti irregolari perchè mangiati dal fuoco.

Lampade ad incandescenza, piante sempreverdi renderanno l'ambiente davvero singolare e unico nel suo genere.

 

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